Storia

Il 29 giugno 1903 presso il Palazzo Comunale si riunì l’assemblea di simpatizzanti che diede vita formalmente alla Società per gli studi di storia, d’economia e d’arte nel Tortonese, approvandone lo Statuto e procedendo alla nomina delle cariche sociali. Aristide Arzano ricoprì l’incarico di Direttore del Bollettino della Società, mentre la carica di Presidente fu prima assunta da Eteocle Lorini e in seguito dal Professor Pio Evasio Cereti.

Lo Statuto sociale allora approvato affidava alla neonata Società gli ambiziosi compiti di:

— promuovere ogni opera che miri allo sviluppo, al decoro ed alla prosperità del Tortonese, inteso questo nei 44 Comuni dell’antico Circondario;

— rafforzare i vincoli tra detti Comuni del Tortonese, portando ogni studio allo sviluppo della loro economia e del loro turismo;

— esercitare una valida tutela del patrimonio artistico e storico del Tortonese;

— affrettare l’elevazione della cultura generale e professionale delle popolazioni del Tortonese;

— dare appoggio e conforto ad ogni benefica iniziativa, inclusi gli individuali tentativi meritevoli di fortuna;

— tener vivo il ricordo del Tortonese tra i numerosi conterranei residenti in altre città d’Italia ed all’estero;

— pubblicare una rivista periodica, dal nome Iulia Dertona, ove si raccolgano, oltre ai resoconti degli atti dell’Associazione e le comunicazioni ai soci, articoli di storia, arte, economia, archeologia, scienza della terra e turismo, esclusivamente interessanti il Tortonese ed i Comuni dell’antica Diocesi di Tortona.

 

 

Come mette in evidenza questa breve premessa, sono trascorsi oltre cento anni dalla fondazione della nostra Società che ancora è presente nella vita della comunità tortonese e si pone gli stessi obiettivi che ne ispirarono la fondazione, sia pure operando in un contesto profondamente diverso da quello dei primi anni del secolo scorso.

Negli oltre cento anni di vita della Società, l’Italia ha conosciuto due guerre mondiali, profonde lacerazioni politiche e sociali, il periodo della ricostruzione, uno sviluppo economico che ha portato il Paese ad essere annoverato tra le prime sette potenze industriali del mondo, una lunga crisi economica e finanziaria non ancora risolta.

Il susseguirsi degli eventi ed il cambiamenti economici e sociali, degli stili di vita individuali e collettivi hanno avuto ripercussioni sulla Società la cui vita può suddividersi in tre periodi:

  1. Dal 1903 al 1916. La Società si afferma subito con la pubblicazione del bollettino sociale Iulia Dertona che riporta una serie di accurati studi (principalmente di carattere storico), con l’indizione di un Congresso storico, con importanti iniziative di carattere economico (quali la fondazione della Cassa di Risparmio e della Cantina sociale) ed una serie di altre iniziative volte alla tutela, al recupero ad promozione delle realtà culturali.

  2. Dal 1917 al 1952. La Società riduce notevolmente la sua attività e cessa la pubblicazione del bollettino sociale. Il numero dei soci si riduce notevolmente e da circa settanta si passa a diciotto.

  3. Dal 1953 fino ad oggi. Soprattutto per iniziativa del Gen. Edmondo Zavattari, nel 1953 la Società rinasce e già ad ottobre conta ben 397 soci. Viene ripresa la pubblicazione della rivista e negli anni successivi si dà luogo ad importanti trasformazioni organizzative ed alla ridenominazione del sodalizio in quella attuale di Pro Iulia Dertona.

La Società Storica Pro Iulia Dertona oggi conta circa 500 soci effettivi, oltre ai soci onorari. Negli anni è rimasta fedele agli obiettivi indicati originariamente nello Statuto sociale. I soci sono a tutt’oggi impegnati nell’attività di pubblicazione della rivista e svolgono attività culturali e di promozione del Tortonese in collaborazione con le principali istituzioni cittadine