LV/2007

BONAVOGLIA  Giuseppe, Gerardo ed Ugolino da Sesso spiegano perché  un reggiano finì Vescovo a Tortona (1236), pp. 5 – 22

Dopo tanti presuli di origine locale, scelti per lo più tra il clero locale, diventa vescovo di Tortona  Pietro da Sesso, proveniente dalla diocesi di Reggio Emilia, che vanta una rete familiare  di personaggi che intrattengono rapporti ai massimi livelli dell’istituzione ecclesiastica.  L’articolo fornisce ampi particolari sui rapporti che Gherardo ed Ugolino da Sesso intrattennero con il papa  e alti esponenti della curia romana.

PAOLETTI  Paolo, La visita pastorale alla Pieve di Voghera del 1493, pp,  23 – 60

I verbali  della visita della Pieve di San Lorenzo in Voghera condotta, nel 1493, dal Vescovo Giacomo Botta e dal suo Vicario, costituiscono motivo di grande interesse per la storia religiosa di Voghera e della diocesi di Tortona. Il materiale riportato nell’articolo fa parte degli atti della visita pastorale effettuata dal vescovo alla diocesi alla fine del quattrocento.

MIOTTI  Fausto,  Appunti per una storia ospedaliera di Tortona tra i sec. XII-XVI,   pp.  61 – 70

Le notizie del primo ospedale in Tortona risalgono al IV secolo e fi fatto edificare dal vescovo Innocenzo IV sul colle del Ronchetto (attuale convento dei Cappuccini). IL lavoro riferisce  come, nel corso dei secoli si susseguirono vari insediamenti ospedalieri fino alla prima vera riforma alla metà del XVI secolo sotto il coordinamento dell’autorità vescovile. Infine nel 1574 gli ospedali allora esistenti furono uniti nell’ospedale dei Santi Antonio e Margherita.

DECARLINI Giuseppe, Per la storia del Palazzo Vescovile, pp. 71 – 92

Accurata ricostruzione della storia del palazzo vescovile di Tortona dal “trasferimento” della sede vescovile dalla parte alta della Città (l’attuale Castello) all’attuale sito adiacente alla cinquecentesca cattedrale di cui il palazzo è coevo.

CORTEMIGLIA  Gian Camillo, Un manoscritto adespota sull’assedio di Tortona del 1745, pp.  93 – 128

Descrizione ed analisi di un manoscritto inedito sulle operazioni compiute dalle truppe Gallo-ispaniche durante l’assedio posto a Tortona dall’8 agosto al 4 settembre 1745 alla città allora difesa dagli austro-sardi. Il documento fornisce ulteriori conoscenze sull’operazione bellica e testimonia come la strategia militare dell’epoca non mancasse di una certa etica comportamentale nei riguardi delle modalità di resa.

VARNI  Carlo, Storia di una famiglia dai monti dell’Appennino Ligure alla pianura tortonese, pag. 129 – 136

Storia della famiglia Varni dalle origini (conosciute) del paese di Fascai (appennino ligure) alo lori insediamento a Castel Guidobono, dove la famiglia tuttora risiede da circa tre secoli

PARENTE  ChiaraAlla ricerca del pane quotidiano…, pp.  137 – 142

I bandi campestri rappresentano un corpus giuridico particolare da cui traspare  l’immagine di un territorio e della comunità che vi è insediata. La ricerca presenta alcuni di questi bandi, per lo più di emanazione signorile, emessi nei comuni del Tortonese nella seconda metà del ‘700. La normativa in discorso riguarda la regolamentazione dell’attività agricola, la raccolta della frutta, la vendemmia, la pastorizia, ecc.

BAGGIANI  FrancoLettere di Giuseppe Perosi ad Angelo De Santi,  pp.  143 – 194

Raccolta delle lettere (37) inviate da Giuseppe Perosi (padre di Lorenzo) ad Angelo De Santi il cui contenuto spazia dalla “riforma della musica sacra” ai problemi dei figlio Lorenzo. I Destinatario, Angelo De santi, gesuita fu indubbiamente la mente più lucida  di tutto il movimento della riforma in Italia (fine XIX ed inizio XX secolo). Oltre alle lettere, il lavoro riporta note biografiche dettagliate del mittente e del destinatario della corrispondenza.

PELOSO Flavio, Il tempio votivo della vittoria alla Regina della pace in Tortona, pp. 195 – 206

Finita la prima guerra mondiale  un’onda di entusiasmo per la pace ritrovata percorse tutta Europa. Un po’ ovunque furono eretti monumenti, cippi, furono dedicati viali “della rimembranza” e piazze. Grandi mausolei o anche solo semplici lapidi con fiere espressioni di amore patrio riportavano l’elenco dei nomi dei caduti nella grande guerra. La Chiesa partecipò a questo tributo popolare edificando cappelle e chiese destinate a onorare e suffragare gli “eroi che diedero la vita per la patria”. Tortona non fu indenne da tale fervore e fu progetta un tempio Votivo della vittoria dedicato alla Regina della Pace da costruirsi sul castello.  Fervente sostenitore dell’iniziativa fu  l’Arzano ed anche il vescovo Mons. Pietro Grassi si espresse a favore dell’opera, tanto che il Vicario Generale capeggiò il Comitato cittadino sorto per promuovere l’opera.  La vicenda del tempio votivo fu lunga e tormentata. Don Orione che aveva espresso il voto di costruire una chiesa nel rione di S. Bernardino appoggiò l’iniziativa del Tempio votivo. IL progetto, tuttavia non giunse a compimento a causa della mancanza di fondi, fu, invece realizzato il Santuario della Madonna della guardia in S. Bernardino (in due anni come aveva promesso Don Orione) ed anche se quest’opera non era alternativa del tempio, di fatto sancì la fine dell’iniziativa.

PILOTTI  OttavioIl Castello che non c’è immagini, ricordi e pensierini,  pp. 207 – 230

L’autore riporta, accanto a precisi riferimenti storici, una serie di riflessioni e pensieri e riflessioni personali sul luogo caro ai cittadini di Tortona, il tutto corredato da interessanti immagini di varie epoche.

MORO Vittorio, La Cassa di Risparmio di Tortona (1911-2006). Una storia quantitativa, pp.231 – 246

Una ricostruzione della storia della banca locale attraverso i dati quantitativi che ne caratterizzarono lo sviluppo dal 1911 al 2006. Nell’articolo sono anche riportati i nomi di amministratori, sindaci, direttori che operarono nella quasi secolare storia dell’istituto.

BALDUZZI Maurizio/ MORO  VittorioIl Dante Alighieri. Fotostoria 1920-2006, pp. 247 – 260

Con l’anno scolastico 2006-2007, cessava l’attività dell’Istituto Dante Alighieri, iniziata nel 1920. La scuola Tortonese ha conosciuto un momento straordinario di sviluppo negli anni 700, con circa 700 allievi. L’articolo presenta alcuni tratti di storia dell’istituto fondato da San Luigi Orione ed è corredato da una interessante documentazione fotografica.

 

CABELLA  Maurizio, A proposito di una tesi di laurea sulla più recente immigrazione a Tortona, 261 – 263

 

IN MEMORLAM Il Prof. Leandro Lisino, pp. 264 265

 

RECENSIONI:

Marcella Serpa,  Ella  Tambussi Grasso governatore del Connecticut ( USA), pp. 264 – 265

Cammarata Italo, Terre di mezzo,  p. 267 INDICARE AUTORE

Adriano  Bianchi, Ritorno al “Ponte di Falamenta” 1944 – 2007 /a cura di Pietro Ratti), p. 269