LXXVI/2025

Mostra documentale: Tommaso de Ocheda, 2/ XXVI-2025, pp. 4-16. Documentazione fotografica della inaugurata a Tortona presso il Palazzo Guidobono il 7 ottobre 2024.

 

MIOTTI Fausto , L’antico palazzo vescovile di Carezzano tracce del Medioevo scomparso, 2/XXVI, pp. 17-29

L’antico palazzo vescovile di Carezzano ha catturato l’immaginazione di generazioni di appassionati di storia locale. La sua fama è legata al rogo del 1520 nel quale furono giustiziate tre donne accusate di stregoneria. L’articolo descrive le origini del palazzo e della sua scomparsa ed è corredato da una appendice documentale contenente la lettera del vescovo Giuseppe Luigi Andujar inviata al cav. Morozzo segretario agli affari interni del Regno di Sardegna, un promemoria dell’economo generale abate Andrea Palazzi a S.E. il sig. Cav. e pres. Borgarelli primo segretario di stato, una perizia dell’ing. Andrea Matteis inviata all’Intendente di Tortona, la lettera dell’intendente di Tortona all’economo generale abate Andrea Palazzi, la petizione inviata dall’amministrazione comunale di Carezzano Maggiore al vescovo di Tortona.

BATTEGAZZORE Umberto, C’era una volta il Teatro di San Simone a Tortona, 2/XXVI, pp. 31-45

L’Autore traccia la storia del teatro di San Simone, operante a Tortona dai primi anni dell’Ottocento fino agli anni ’30 quando venne approvata la costruzione del Teatro Civico. Nel 1839 venne restaurata la chiesa di San Simone poi definitivamente abbattuta nel 1981. Si riferisce anche delle numerose stagioni teatrali/liriche con artisti di rilievo nazionale.

DECARLINI Giuseppe, Il 130° anniversario del Collegio-Convitto Santa Chiara, 2/XXVI, pp. 47-63.

Nel 2024 sono ricorsi i 130 anni dall’apertura del Collegio S. Chiara fondato dal Chierico Luigi Orione. L’articolo ripercorre e vicende amministrative di questa istituzione realizzata dal santo tortonese quando era ancora chierico- Il testo riporta la copiosa corrispondenza intercorsa tra S: Luigi Orione e l’amministrazione comunale fino al 1906 quando venne acquistato il “Paterno” da adibire a sede del collegio.

PILOTTI Ottavio, La traduzione di Carlo Leardi del “De rerum natura” di Lucrezio. 2/XXVI, pp. 65-88

L’Autore inquadra l’opera dell’illustre tortonese nel contesto polito, sociale e letterario di fine secolo (800). Sono riportati alcuni brani che l’Autore dell’articolo ha ritenuto più significativi.

BERTI Fulvio, La diocesi di Tortona la giubileo del 1925, 2/XXVI, pp.49-96.

Nel giubileo del 1925 la diocesi di Tortona organizzo bel quattro pellegrinaggi a Roma. Viene ricordata in questo articolo la loro organizzazione accompagnata da una breve cronaca dei vari eventi con riferimenti ai sacerdoti che vi parteciparono.

PELOSO Flavio, L’opera di soccorso degli orionini durante la seconda guerra mondiale nel Tortonese. Con documenti dell’Archivio Don Orione, 2/LXXVI, pp.97-122.

Vengono presentate alcune testimonianze relative a tre temi: l’auto agli ebrei perseguitati con le leggi razziali, il soccorso alla popolazione civile dopo i bombardamenti con particolare riferimento a quello di Villalvernia e l’eccidio del Castello del 27 febbraio 1944.

RAVIOLO Cesare, L’industria delle macchine utensili a Tortona negli anni della Golden Age, 2/LXXVI, pp. 123-143.

A Tortona l’industria delle macchine utensili ha conosciuto la sua massima espansione tra il 1951 ed il 1975 e raggiunse il culmine a metà degli anni Settanta, appena prima della crisi che avrebbe portato al fallimento della PTP. Viene tratteggiata la storia aziendale delle maggiori industrie: Graziano, PTP, CMT, Ingramatic, Piccinotti.

ANELLI Franco, il Lavello (U Lavé) rivordi d’infanzia (introduzione di Giuseppe Decarlini), 2/LXXVI, pp. 145-142.

Dopo una breve premessa di contenuto storico l’Autore riferisce una serie di ricordi personali citando personaggi del quartiere perlopiù noti in città.

In memoriam, 2/LXXVI, pp. 153-159.

Ricordi dei Mauro Maruffo, recentemente scomparso, direttore ed editore del settimanale Sette Giorni a Tortona. Scritti di Davide Maruffo, Don Flavio Peloso, Antonello Brunetti, Guido Rosso, Pino Decarlini, Ottavio Pilotti.