III/1955

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Celebrazioni VIII Centenario assedio e distruzione di Tortona,  2/III, 1955, p. 2, ill.

Programma della rievocazione organizzata l’11 settembre 1955.

 

ARLANDI Emilio, Il significato della resistenza di Tortona nel 1155, 2/III, 1955, pp. 3-8.

L’ A. intende dimostrare che la resistenza dei Tortonesi alle richieste di Federico di Svevia, fu di importanza centrale nella storia europea, in quanto segnò l’inizio del declino dell’autorità imperiale, a vantaggio delle autonomie comunali, rappresentate soprattutto dal Comune di Milano. La ribellione di Tortona, si porrebbe quindi come uno dei passi fondamentali della fine del Medioevo.

 

ZAVATTARI Edmondo, L’assedio e la distruzione di Tortona (1155), 2/III 1955, pp. 9-17.

Ricostruzione delle vicende storiche legate all’assedio del 1155, ad iniziare dalla morte di Corrado III e l’ascesa al trono imperiale del nipote Federico I, che, alla Dieta di Roncaglia., intima ai consoli tortonesi e al Vescovo-Conte Oberto di versare un ulteriore contributo e di liberare alcuni ostaggi pavesi. Per passi successivi si arriva alla guerra aperta tra alcune Città italiane e le forze imperiali, che il 7 febbraio 1155, pongono l’assedio a Tortona. Viene ricostruito lo schieramento dei capitani imperiali e quello delle truppe tortonesi dislocate a difesa delle porte e dei borghi della Città. Sono ricordate le tradizioni relative ai nomi dei difensori più valenti ed i fatti d’arme che segnarono  l’assedio  fino  alla  capitolazione  del  17  aprile,  attribuita ali avvelenamento delle fonti d’acqua. La ricostruzione elenca alcuni fatti d’arme successivi fino alla stipula del patto tra Pavesi e Tortonesi a Santa Maria in Sale nel I 165.

 

FERRARAZZO Lorenzo, La spada e il pastorale, 2/Ill, 1955, pp. 18-19

Appunti sulla figura del Vescovo-Conte e sul ruolo di Oberto da Mortara, vescovo della Città durante il periodo del contrasto con l’imperatore tedesco.

Si rileva la collaborazione tra il Vescovo ed i Consoli cittadini, ricordata da una cronaca raccolta da Ludovico Bracherio e confermata dalla Cronaca Bussa, ed il coraggio dimostrato nel suo restare nella città assediata.

 

ARTOM Achille, L’assedi ad Tourtona cunta ssu da oun Tourtounes ad Vhò. 2/III, 1955, pp.20-24

Poesia in vernacolo (1909)

Elenco dei soci, [pp. 3-4 di copertina]