Interamente dedicato ad Ernesto Cabruna l’ultimo numero del bollettino IULIA DERTONA presentato venerdì 23 novembre nella sala dl Circolo di Lettura.
Nella presentazione della rivista il Presidente della Società storica PRO IULIA DERTONA, Ottavio Pilotti, scrive: “questo numero della Rivista Iulia Dertona ancora una volta ci mostra il segno di una stretta collaborazione fra entità locali impegnate a coltivare le memorie storiche tortonesi come già avvenuto in occasione delle tre mostre documentarie dedicate dal Comune di Tortona alla Grande Guerra, al periodo del Ventennio Fascista ed alla Seconda Guerra Mondiale, abbiamo cercato di riunire qui ricerche e riflessioni che potessero integrare la ricchezza iconografica espressa dai materiali esposti. Abbiano così pubblicato non solo studi ma anche narrazioni di persone che avevano vissuto quei momenti, nell’intento di riportare in vita non solo le vicende ma anche il sapore dei tempi ormai andati” e proseguendo: “Cabruna non é stato soltanto l’eroe temerario di un giorno del lontano 1917, E’ stato un uomo di singolare amor patrio, di ininterrotta attività, protagonista della occupazione di Fiume nel 1919 da parte di un eterogeneo gruppo di volontari, sotto il comando di Gabriele D’Annunzio, cui riuscì questa impossibile impresa.
Il contenuto della rivista é così illustrato da Ottavio Pilotti: “la nota biografica scritta dalla Prof. Matilde Bassi, pronipote del pilota, illustra lo svolgersi di un’esistenza che é difficile sintetizzare per la varietà degli impegni e servizi da lui svolti nel tempo, con la sorprendente fase finale di revisioni e ripensamenti; Fausto Miotti racconta nel dettaglio la vita politica Tortona dal 1880 all’affermazione del fascismo; Giorgio Gatti, attraverso documenti inediti, ci rende partecipi, quasi vedessimo trascorrere un film, dei rapporti, sempre più difficili tra Cabruna e D’Annunzio, narrati giorno per giorno sullo sfondo della conquista di Fiume, del suo abbandono ed anche oltre; Giuseppe Decarlini infine ci riporta Cabruna come narrato dal settimanale Tortonese IL Popolo, nel corso degli anni”.
