LXXII/2021

PILOTTI OTTAVIO. Presentazione.  Il primo fascicolo di “Scritti in memora di Ugo Rozzo” si apre con la presentazione del Presidente della Pro Iulia, notaio Ottavio Pilotti che, dopo aver tratteggiato la figura  di Rozzo, anche attraverso memorie personali  illustra il sommariamente il contenuto dei singoli articoli dedicati alla figura a cui è dedicato l’intero fascicolo della rivista. 2/LXXII, 2021, pp. I-III

 

GORIAN  RUDJ. Una stagione di straordinarie opportunità culturali:  la vicenda professionale di Ugo Rozzo (1940-2020) dalle biblioteche locali alla fama accademica, 2/LXXII, 2021, pp.1-73.

L’A. ricostruisce in maniera approfondita la vicenda umana, lavorativa ed accademica di Ugo Rozzo.

 

Iotti Luisa, Morreale Fabio. I Civici Istituti Culturali di Tortona. 2/LXXII, 2021, pp. 75-76.

Si illustra lo sviluppo dei Civici Istituti Culturali di Tortona a partire dal 1963 anno in cui Ugo Rozzo ne assunse la sovrintendenza, fino all’acquisizione della prestigiosa collezione libraria dello stesso Rozzo ed al progettto Biblioteca deo Ragazzi di prossima realizzazione.

 

Rescia Cinzia La riscoperta di un bibliotecario: Tommaso De Ocheda,  2/LXXII, 2021, pp. 77-81.

L’A. tratteggia la figura di Tommaso de Ocheda, nato a Tortona  nel 1757, a cui è intitolata  la biblioteca civica. Di questo insigne studioso ed erudito, personaggio internazionale, di eccezionale cultura umanistica, esperto di latino, greco ed ebraico, conoscitore di diverse lingue moderne, cultore di filosofia e poesia, che fu bibliotecario del celebre bibliofilo di Amsterdam, Pietro Antonio Bolongaro Crevenna, e dal 1790 al 1818 ricoprì l’incarico di bibliotecario di Lord George John Spencer a Londra, furono  acquisite molti anni da Ugo Rozzo 240 lettere   in parte sue ed in parte ricevute. Attraverso la lettura di queste lettere l’A. ci fornisce una ricostruzione delle vicende personali e sull’ attività culturale di questo illustre tortonese.

 

Marini  Manuela. Le acquisizioni delle Civiche Raccolte d’arte negli ultimi venti anni , 2/LXXII, 2021, pp.83-96

L’articolo riferisce delle acquisizioni delle Civiche Raccolte negli ultimi venti anno (2000 – 2020) ponendo una maggiore attenzione alle opere ed agli artisti di cui si è in possesso  di una minore quantità di informazioni e riservando alle corpose donazioni Sorli e Dossola una particolare menzione.

 

Arata Filippo. Il Teatro Civico di Tortona. Un Teatro per la Città, 2/LXXII, 2021 , pp. 97- 102

L’A. ricostruisce la storia del teatro civico di Tortona che si appresta a raggiungere i 200 anni i età. Vengono illustrate le caratteristiche strutturali, le funzioni culturali al servizio della cittadinanza, intensa attività artistica che a visto la presenza di importanti artisti, registi, cantanti.

 

D’Andrea Corrado, Tortona si racconta10 anni di ricerche, mostre e cataloghi ,2/LXXII, 2021, pp.103-115

Si ricostruisce l’intensa attività di ricerca e di studio che ha portato ha ricordare la storia della Città durante il XX secolo attraverso ad una serie di pubblicazioni, mostre ed attività culturali che hanno interessato migliaia di persone.

 

POLIMENI GIUSEPPE «Ristorando la Tosca favella d’una sua parte». Notizia di Giovanni Stefano Montemerlo, lessicografo tortonese, e delle Phrasi toscane (1566), 2/LXXII, 2021, pp.117-135.

Il saggio pubblicato  si propone di fornire una prima notizia di Giovanni Stefano Montemerlo, tortonese, e del suo repertorio fraseologico.

 

DONATI GIACOMO ALBERTO. Giulio Cesare Calvino (+1664): vita e opere di un esponente tortonese della giurisprudenza barocca, 2/LXXII, 2021, pp.137-159

L’A. illustra  la vita e le opere di questo giurista nato a Tortona sul finire del XVI secolo da una nobile famiglia già nota alle cronache cittadine ai tempi del libero comune.

 

Graziano Picchi Monica La narrazione dell’assedio di Tortona nel «Folchetto Malaspina» di Carlo Varese: storia ed invenzione,  2/LXXII, 2021, pp. 161-201.

L’A.  mette a confronto la descrizione dell’assedio e distruzione di Tortona così come descritta nel romanzo storico di Carlo Varese con le evidenze storiche che riferiscono della vicenda tortonese del 1155. Si mettono in evidenza le concordanze con le evidenti descrizioni non rispondenti ai fatti storici noti.

 

Saonari Eliana. Folchetto Malaspina: spunti per un’analisi tematico-stilistica del romanzo di Carlo Varese, 2/LXXII, 2021pp. 203-217.

Questo lavoro è una sintetica trattazione della tesi di laurea in Filologia Moderna dell’A. Scopo della ricerca è di fornire uno studio monografico del Folchetto Malaspina, uno dei romanzi di Carlo Varese (1792-1866), medico, intellettuale e apprezzato narratore che si inserisce in pieno nella prospettiva anche teorica del romanzo storico in Italia nel XIX secolo.

 

Lelia Rozzo Una ricognizione sui fondi della biblioteca del Seminario di Tortona: dal fondo dei Gesuiti

di Castelnuovo Scrivia al fondo Scabini, 2/LXXII, 2021, pp.219-231.

L’Autrice, responsabile dell’ufficio beni culturali della Diocesi di Tortona, effettua una descrizione del notevole patrimonio librario de seminario di Tortona, ricostruendone le varie implementazione, dalle più antiche, risalenti ai primi anni del XIX secolo fino alle recenti donazioni (Scabini, Canessa, Viola, Stramesi).

 

Malaspina Silvia. L’Archivio del Capitolo della Cattedrale di Tortona, 2/LXXII, 2021, pp.233-245

Si ricostruisce la storia dell’archivio del capitolo della cattedrale a partire dalle scarse notizie antecedenti la costruzione dell’attuale edificio religioso con adiacente palazzo vescovile fino alla moderna e razionale collocazione presso l’archizio storico diocesano.

 

Pagano Sergio. Libri «d’archivio» da identificare o da ritrovare nel Tortonese, 2/LXXII, 2021, pp. 247-52.

Riferendosi ad un “censimento” del 1942, relativo al patrimonio librario presente nell’intera diocesi (parrocchie, santuari, rettorie, chiese) di cui si riportano i dati pervenuti e conservati in Vaticano, l’A. auspica una verifica dello stato del patrimonio descritto nl censimento risalente alla metà del secolo scorso.

 

Gatti Giorgio. Una passeggiata nella libreria di Ugo Rozzo, 2/LXXII, 2021, pp. 253-267

Si compie una prima sommaria ricognizione della vastissima biblioteca di Ugo Rozzo. L’A. ne auspica una più idonea sistemazione in spazi e con strumenti e con strumenti idonei.