CAMPORA Bartolomeo, La corte, il castello, il castelvecchio, il castelnovo, la torre di Capriata d’Orba, XLIX/1915, pp. 1-36, 2 e. di tav.
Si narrano le vicende storiche di Capriata, caratterizzate dall’essere terra di confine prima del comitato e diocesi di Tortona, e poi delle sfere di interesse genovese e alessandrino. Capriata è attestata nei come documenti “corte” dal 973 al 1186. Nel 1218 la comunità di Capriata sottoscrive la dedizione a Genova, con facoltà di costruzione di un castello nuovo: di questo si ha menzione a partire dal 1262. Il castello vecchio è attestato nel 973 e fino a tutto il sec. XIV. Nella prima metà del ‘200 Capriata col suo castello è distrutta dagli Alessandrini, ma successivamente torna ai Genovesi che nel 1272 cingono di mura il borgo coi due castelli. Il borgo resta comunque conteso tra Genova, Alessandria e Monferrato.
ALDINI R., Un bizzarro ricordo della dominazione austriaca in Tortona, XLIX/1915, pp. 37-43.
Si illustra uno spregiativo appellativo popolare tortonese, Zibac, le cui origini sono ascritte al dominio austriaco su Tortona in seguito alla guerra di successione spagnola, dal 1707 fino al 1735, ricordo distorto del nome del generale austriaco Isilbach che occupò Tortona alla fine del 1707 e la governò con durezza.
In memoria della contessa Clementina Raineri Biscia Pepoli, (ree.), XLIX/1915, p. 44.
R. Fanzio, Minima, (rec.), XLIX/1915, p. 44.
Signanda, XLIX/1915, pp. 45-48.
Notizie di varia provenienza riguardanti Tortona e il territorio.
Caddero per la più grande Italia, XLIX/1915, p. 48.
Elenco dei caduti in guerra di Tortona circondario.